01 Lug L’ufficio 4.0
Cambiare si deve? Obbligatoriamente e meno male!
L’uragano che sta investendo il modello attuale di business, ha completamente travolto quei settori, come moda, viaggi, finanza, che hanno trovato nel digitale, i loro principali competitors.
Prendiamo ad esempio Netflix, Airbnb, Uber: il loro successo è dovuto a due fattori chiave: agibilità e flessibilità.
Chi non si adegua, è costretto a scomparire.
Proprio per questo, anche gli ambienti di lavoro, grazie soprattutto allo smart working, stanno affrontando cambiamenti notevoli.
Il punto fermo resta la necessità della connessione, dalla scrivania, all’illuminazione, per gestire al meglio le esigenze di spazi, servizi e ottimizzare i tempi.
Inoltre, senza una perfetta integrazione di esigenze tra progettisti, produttori e manager, non potrà avvenire la perfetta evoluzione dello smart office.
Attualmente, i dati confermano che tre imprese italiane su dieci, hanno adottato lo “smart working”, tempi e luoghi di lavoro flessibili. Pertanto, emerge la necessità dello “smart building”, l’ufficio intelligente.
Da Microsoft a Unicredit, da American Express a Boston Consulting.
Obiettivo: risparmiare e ottimizzare.
Ma cosa desiderano i professionisti?
Di sicuro:
-un modello organizzativo che permetta una maggior efficienza ed efficacia nell’interagire (grazie agli open space)
-un perfetto connubio tra tecnologia ed estetica;
-flessibilità e faciltà di cambiamenti all’interno dell’ufficio, attraverso elementi d’arredo innovativi e pratici;
-sicurezza delle informazioni presenti all’interno dell’ufficio;
-networking e comunicazione visiva;
-esigenza di brandizzare gli spazi;
-comfort del lavoratore attraverso il giusto equilibrio tra privacy e connessione;
-servizi di multi-videoconference e soluzioni dedicate alla gestione dei documenti.
Oggi, la funzionalità va oltre l’estetica, si ragiona in termini di grandi spazi aperti, dove condividere e al tempo stesso concentrarsi.
Siamo passati a un mondo talmente veloce da chiamare in causa la necessità di un ufficio sempre più resiliente, pronto ad adattarsi ai nuovi rapporti con la tecnologia,
Basta con i controsoffitti e basta pareti rigide. Chiusi in uffici asettici si perdono creatività, produttività e cognizione del tempo.
Via libera ad un arredo semplice: forme essenziali e modulari, in grado di garantire sempre possibilità di networking.