07 Ago Dall’ufficio, allo spazio!
La capacità di un’azienda di monitorare il cambiamento e di rispondere rapidamente con soluzioni innovative è di vitale importanza per il suo successo.
Sta emergendo infatti una nuova generazione di lavoratori, sempre più specializzati ed esigenti, le cui aspettative vanno oltre che sul compenso sono basate sulla FLESSIBILITà, sui SERVIZI e sulla creazione di un equilibrio tra lavoro e tempo personale.
Il risultato sono ambienti ibridi e flessibili grazie alla creazione di spazi condivisi, dove si può scegliere lo spazio più appropriato per la loro attività.
Un importante laboratorio di ricerca aziendale americano ha analizzato l’impatto della tecnologia sui modelli e sull’ambiente di lavoro: sono state identificate aziende in tutto il mondo, intervistati i loro team e osservati i loro schemi di lavoro.
Si è scoperto che una soluzione efficace sul posto di lavoro consente una condivisione naturale ed efficiente della conoscenza e una maggiore condivisione delle conoscenze porta ad una maggiore produttività, ad una migliore qualità e ad un’innovazione accelerata.
È necessaria più collaborazione, sia faccia a faccia che virtuale, ed è fondamentale per l’innovazione (molte menti che lavorano verso soluzioni creative), efficienza (miglioramento del processo decisionale) e qualità (più condivisione della conoscenza, che porta a risultati migliori).
La tendenza negli uffici aziendali oggi, invece, è quella di avere un numero sempre minore di spazi di lavoro individuali e una porzione maggiore dello spazio dedicato agli usi interattivi.
Lo spazio viene ottimizzato per tutti i tipi di collaborazione, dalle riunioni formali di grandi dimensioni, ai momenti di condivisione, attraverso l’interazione virtuale con team di colleghi, partner e clienti dislocati ovunque nel mondo.
Grandi idee per piccoli spazi dove il ruolo determinante è costituito dalla flessibilità.
Dagli uffici agli spazi, verso un nuovo approccio del concetto di dimensione, di proporzione, di dinamicità, per costruire un ambiente funzionale, selettivo, tecnologico, proattivo e partecipativo.
(Fonte:costozero.it)