28 Lug Essere imprenditori: cosa vuol dire?
L’imprenditore, in particolar modo quello italiano è storicamente abituato a cavarsela da solo,dote, peraltro, che gli altri paesi apprezzano e ci invidiano.
Si, perchè ‘imprenditore italiano deve innanzitutto fare i conti, ogni giorno, con la nostra burocrazia, con lo Stato e per avere successo è obbligatorio che abbia queste caratteristiche imprescindibili.
1. INNOVATIVO
Deve innanzitutto rifiutare lo status quo delle cose, essere sempre pronto a mettere in discussione il suo lavoro, interrogarsi sul perchè la gente fa le cose in un certo modo, Ci deve essere una ricerca costante di nuove attività e strategie che possono portare un miglioramento sia all’interno dell’azienda che ai propri clienti: questa caratteristica è essenziale.
2. SICURO
Come pensi di poter ottenere la fiducia altrui se sei il primo a non credere in te stesso? Gli imprenditori credono in chi sono, cosa fanno, il valore che possono dare ai clienti con i propri servizi e credono nel loro team.
3. APPASSIONATO
Per un imprenditore, lavoro = passione. Questa caratteristica è molto rara e si manifesta solo quando è presente una forte motivazione, quando si ha la volontà di essere sempre in prima linea e di affrontare sempre nuove sfide.
4.ABILE NEL CREARE PARTNERSHIP
Il carisma attira le persone e le rende disposte a far di tutto pur di collaborare con te. L’imprenditore vive di relazioni, le crea e le alimenta costantemente per potenziare e far crescere il suo business.
5. CORAGGIOSO E PRUDENTE AL CONTEMPO
Il rischio e la prudenza in un giusto connubio permettono di mirare e raggiungere gli obiettivi e di darsene sempre di nuovi, realizzabili, scalabili e misurabili.
6. FATTORE UMANO
Il fattore umano, fa riferimento a come sono fatto, quali sono i miei valori, in cosa credo)
L’imprenditore è un team builder, un visionario, un ottimo comunicatore, con un’eccellente reputazione, che crede che sa aggregare professionalità non comuni e finanziatori fiduciosi, capace di trasformare i sogni in realtà, che sa allearsi, attivare il suo Network.
Essere (stato) un buon manager non è sufficiente. Sapere delle cose, anche idem.
Se non sai comunicare il tuo sogno, il viaggio che stai per iniziare sarà arido, solitario e di probabile insuccesso, al tempo stesso, fondamentale è la tua reputazione professionale e personale.
Non per gli altri, ma per te stesso.
Inoltre, un buon network è oggi essenziale, il tuo quanto vale, te lo sei mai chiesto? Sai che lo puoi enormemente potenziare lavorando in un business center, partecipando a corsi, seminar, stando in mezzo alla gente che ti interessa.
E poi: sai vendere?
Vendere è la funzione prima di un’impresa, “i clienti sono il cibo per le imprese”, senza clienti l’azienda muore: questo assunto d base è l’origine di tutti i casi di successo o insuccesso.
7. FATTORE PROFESSIONALE
Il secondo fattore è quello di business, ossia cosa so, come, perché, con chi, dove.
Sii spietato col tuo BPlan e chiediti sempre:
-perchè una persona dovrebbe comprare il tuo prodotto/servizio?
-chi sono i tuoi clienti?
-come li fai crescere?
-quanto stai innovando?
-come gestisci i cambiamenti?
-chi sono i tuoi competitors?
-qual è il tuo vantaggio competitivo?
(Fonte: Giornale delle Pmi)