28 Set Lavorare da casa: le criticità.
Secondo un’indagine internazionale Regus, il principale fornitore di spazi di lavoro flessibili, oltre il 50% dei professionisti dichiara di lavorare fuori ufficio, molto spesso da casa.
Quali sono i vantaggi?
Sicuramente, la possibilità di avere più tempo libero, dal momento che si risparmia moltissimo in spostamenti, cosa che causa anche minore stress, perchè si evita di alzarsi di corsa, prepararsi e mettersi nel traffico dell’ora di punta.
Tuttavia, Regus, nella sua inchiesta condotta a livello globale su un campione di 44.000 manager e professionisti, ha riscontrato negli intervistati che lavorano per molto tempo da casa, un profondo senso di solitudine e disagio dovuto a una minor interazione e possibilità di confronto con altri colleghi e professionisti.
Inoltre, il 40% degli italiani avverte la necessità di programmare frequenti meeting, viaggi e incontri di lavoro fuori casa per compensare il senso di solitudine e isolamento.
Un’altra considerazione degli intervistati, più collegata al benessere personale, riguarda il timore di ingrassare poiché, trascorrendo molto tempo in casa, si è tentati di consumare più snack fuori dall’ orario dei pasti.
Quali sono gli svantaggi del lavoro da casa?
La mancanza di flessibilità, che significa poter gestire i propri orari di lavoro, i propri appuntamenti e incontri con potenziali clienti, partner e fornitori.
Difficoltà di organizzazione, perché, ad esempio, una mamma che lavora da casa, ha molti più impegni e responsabilità in un giorno, di quante un essere umano possa assumersene realisticamente. È quindi importante valutare le priorità, in modo da sbrigare le faccende più importanti, senza sentirsi in colpa se non si riesce ogni giorno ad arrivare in fondo alla lista.
Difficoltà di gestione del tempo: è importante saper dire no, saper spegnere il computer per godersi un buon libro o un momento di relax con tutta la famiglia, che non va trascurata per via del lavoro. Ma è altrettanto importante non tralasciare il lavoro per dedicarsi a impegni che non richiedono necessariamente il nostro intervento. Occorre stabilire una “fetta” (di tempo e di impegno) da dedicare ad ogni attività.
Isolamento:non poter condividere con altri professionisti, le proprie idee e i propri progetti porta ad isolarsi dal mondo imprenditoriale e dai cambiamenti che avvengono in esso.
Difficoltà nel separare il lavoro dalla famiglia: per chi lavora fuori casa, la separazione fisica tra i due ambienti facilita il processo mentale di distinzione tra i ruoli (mamma, moglie, marito, papà, casalinga, lavoratrice). Chi lavora da casa, deve invece fissare dei limiti per evitare che l’essere genitore ostacoli il proprio lavoro.
Tendenza a lasciarsi andare: quando si passano giornate intere senza uscire di casa, è facile cedere alla tentazione di restare in vestaglia. Questo è assolutamente da evitare. Un aspetto curato contribuisce a veicolare un’immagine seria e professionale.
Mancanza di riconoscimento sociale: provate a dire che lavorate da casa e osservate le reazioni degli altri. Vi guarderanno con compassione o con invidia. Ma difficilmente vi prenderanno sul serio.
In IBT Centre, dimentica tutto questo:i vantaggi di natura relazionale, derivanti dalla condivisione dei luoghi di lavoro, un vero e proprio stimolo alla circolazione di informazioni e competenze, rappresentano una spinta psicologica al piacere di confrontarsi con figure professionali eterogenee, ad aggiornarsi e consolidare la propria rete di relazioni, grazie alle diverse professionalità che caratterizzano il lavoro all’interno di un business center.
E’ sinonimo di condivisione, di professionalità, di immagine e farlo all’interno di un centro uffici, piuttosto che in un ufficio tradizionale, simboleggia anche vantaggi economici notevoli, maggiore praticità e ottimizzazione dei tempi.