27 Nov Spazio di lavoro: quanto parla di noi?
Quanto tempo trascorriamo in ufficio?
Cosa intendiamo per luogo di lavoro?
Quanto conta, pertanto, l’ambiente di lavoro nel quale viviamo quotidianamente?
Per ambiente di lavoro, non intendiamo solamente la nostra scrivania, la nostra postazione, bensì intendiamo anche gli spazi comuni, front office, sale riunioni, area caffè, tutto ciò che in qualche modo caratterizza la nostra giornata lavorativa a 360°.
E’ l’insieme di tutti questi spazi che forma l’ambiente di lavoro.
Proprio per questo, l’attenzione, la cura di questo posto, rappresenta non soltanto un fattore estetico, quanto piuttosto una strategia aziendale funzionale al miglioramento della produzione propria, altrui e incide anche sulle relazioni che intercorrono tra collaboratori.
Esiste una relazione diretta tra spazio lavorativo, produttività e benessere.
Lavorare in ufficio negli anni ’80 significava avere a che fare con archivi senza fine, pc enormi.
Oggi usiamo pc portatili, monitor piatti ed archivi digitali. Con le nuove tecnologie, pertanto, le esigenze di spazio, sono molto più smart e sono favorite la creatività e la cooperazione.
Al tempo stesso, le aziende, richiedono ambienti di altissimo standing per i propri collaboratori.
Pertanto, nel mercato attuale la buona organizzazione fa la differenza, in quanto aiuta a:
-custodire documenti importanti;
-ridurre lo stress;
– avere clienti più soddisfatti, data l’efficienza del lavoro;
– trovare colleghi e collaboratori più fiduciosi nelle tue abilità
-portare a termine più velocemente il lavoro;
-aumentare la produttività
Se ti prendi cura del tuo spazio di lavoro,lui, ti supporterà in tutto.
Ma come può uno spazio di lavoro sostenere i nostri obiettivi?
Innanzitutto chiediti cosa vuoi ottenere dal luogo in cui lavori, perchè le azioni che compierai dipendono dalle risposte che darai.
Una regola importante per tutti è assicurarsi di avere la piena visibilità per garantire sicurezza e controllo.
Inoltre, per favorire la collaborazione le postazioni devono favorire il contatto visivo; il colore verde (ricorda forse IBT?! ) su alcune pareti o per l’arredo supporta lo scambio e favorisce la progettualità rievocando anche gli stimoli della natura dove tutto è proteso alla crescita e all’ espansione.
Può lo spazio facilitare la comunicazione?
Certo che si!Occorre sempre riservare all’altro uno spazio favorevole al dialogo, che gli consenta di tirar fuori il meglio di sé: no spalle alla porta aperta , tantomeno l’ “effetto commissione” con molte persone da una parte del tavolo e l’altra lasciata da sola da un altro lato.
Fornire inoltre, una forte e chiara identità all’ azienda con logo, mission, fotografie aiuterà sicuramente sia i collaboratori, che gli ospiti, a comprendere più facilmente lo spirito del nostro lavoro.
Vi sarà capitato di andare da un cliente e di esservi innervositi perché non era chiaro dove dirigersi e una volta entrati essere disarmati di fronte a negligenza e disordine? O al contrario essere colpiti dalla semplicità e dalla cura?
Lo spazio racconta chi siamo, come lavoriamo, la passione e l’intensità che mettiamo nel lavoro e la qualità del prodotto-servizio che offriamo ai nostri clienti; così come rivela il clima costruito nel nostro team.
Per questo, in IBT Centre, curiamo nei minimi dettagli tutti gli spazi di lavoro, perchè non solo parlino di noi, ma soprattutto dei nostri clienti, sfruttando appieno l’ambiente per favorire l’ incremento di risultati e benessere, per dare vita a sinergie e collaborazioni produttive, ma soprattutto, perchè abbiamo a cuore il business di chi ci sceglie e affida ogni giorno a noi il piacevole compito di essere il suo biglietto da visita!