20 Feb Start up innovative: il notaio non serve più!
La notizia tanto attesa nell’ ecosistema delle startup, ieri è finalmente arrivata da un tweet di Stefano Firpo, Direttore Generale per la politica industriale: presto sarà possibile costituire una startup gratis, online, senza dover ricorrere al notaio. Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha firmato infatti il decreto, atteso da quasi un anno, che permetterà alle start up innovative definite ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge 179/2012 di costituire una startup attraverso un modulo online “rinforzato” con firma digitale.
Con un successivo decreto, sarà possibile autenticare le sottoscrizioni mediante un modello informatico compilabile on line, da trasmettere direttamente per l’iscrizione al Registro delle Imprese. Sapete quanto costa aprire una start up innovativa tramite notaio?
Normalmente i costi superano i 2.600 euro, in forma SRL e si aggirano intorno ai 500 euro come SRLS e questo ha sempre causato non poche difficoltà agli startupper.
Ecco una tabella riassuntiva dei costi pubblicata da Economy Up.
Startup innovativa srl | Srl “classica” | Startup Inn. srls |
Srl semplificata | |
Imposta registro | 200 € | 200 € | 200 € | 200 € |
Imposta bollo | NO | 156 € | NO | NO |
Diritto segreteria per Registro Imprese | NO | 90 € | NO | NO |
Diritto camerale (1) | NO | 130 € | NO | 130 € |
Tassa di concessione governativa per vidimazione libri sociali più marca da bollo (2) | 309,87 + 16 € | 309,87 + 16 € | 309,87+16 € | 309,87+16 € |
Imposta di Bollo forfettaria | N O | 156 € | NO | NO |
Diritto di segreteria alla Camera di commercio per inizio attività (3) | NO | NO | NO | 30 € |
Onorario notaio (4) | Nord 1000/1700 €+ 22% IvaSud 800/1300 € + Iva 22% |
Nord 900/1.500€ + IvaSud 800/1300 € + Iva | NO | NO |
TOTALE | Nord 1.745,87/ 2.599,87 €Sud 1.501,87 / 2.111,87 € | Nord fino a 2.887,87 € Sud fino a 2.643,87 € |
525,87 € | 685,87 € |
ed inoltre per le startup innovative costituita in forma di srl, nel caso in cui il capitale versato sia superiore 10.000 euro, occorrerà versare in banca almeno il 25% della somma, mentre per la srl semplificata il capitale sociale è compreso fra uno e 9.999 euro, è sottoscritto e interamente versato alla data della costituzione.
Con questo decreto resta inteso il dissenso della categoria dei notai, che precisa il disappunto non per gli introiti mancati dalle startup, ma perché secondo il loro parere elimina i controlli, consentendo l’apertura di società a chiunque.
Più semplificazione, più digitalizzazione: le start up hanno vinto una battaglia iniziata nel marzo 2015 con una norma contenuta nell’ Investment Compact, che ha introdotto la nuova categoria delle Pmi innovative. Le imposte dovute per legge restano, ovviamente, da versare: tuttavia, il risparmio ottenuto si aggira intorno a diverse centinaia di euro.
“Proprio perché il resto del mondo sta andando verso l’implementazione dell’identità digitale, non ha nessun senso restare indietro” ribatte a EconomyUp Gianmarco Carnovale, presidente di Roma Startup.
Finalmente, ora, si aggiunge un altro importante tassello che facilita la nascita delle startup innovative.